
SCONTRI ROMA – Quattro delle undici persone arrestate saranno processate per direttissima. Questa la decisione del procuratore aggiunto Pietro Saviotti e del pm Marcello Monteleone per Giovanni Caputi, attualmente in carcere, il rumeno Robert Scarlet, Stefano Conigliaro e Ilaria Ciancamerla (agli arresti domiciliari), fermati durante la manifestazione tutt’altro che pacifica di sabato 15 ottobre scorso.
Il processo inizierà lunedì 14 novembre dinanzi i giudici della X sezione. L’accusa rivolta è quella di resistenza pluriaggravata a pubblico ufficiale. Poste come parte offesa il Comune di Roma e l’Ama. Un giudizio immediato spetta invece agli altri imputati.
Il Tribunale del Riesame di Roma ha deciso di concedere i domiciliari a 9 ragazzi tra quelli fermati dalle forze dell’ordine. Dunque di nuovo a casa Giuseppe Ciurleo, Alessandro e Giovanni Venuto, Lorenzo Giuliani, Robert Scarlet, Stefano Conigliaro ed Ilaria Ciancamerla torneranno dunque a casa (seppur per scontare lì la pena del reato al momento contestatogli); per Alessia Catarinozzi e Alessandra Orchi – si è optato per l’obbligo di firma.
Redazione online