NUCLEARE IRAN – La questione nucleare in Iran rischia di compromettere non solo gli equilibri mondiali, ma anche di frenare l’ascesa elettorale di Barack Obama che rischia di scivolare sulla politica estera dinanzi ai suoi cittadini. I repubblicani, guidati da Mitt Romney, chiedono un intervento militare sin da subito, convinti che le sanzioni decise dal presidente non siano sufficienti ad arginare il pericolo proveniente da Teheran.
Barack Obama si è incontrato con il presidnete russo Dmitri Medvedev e quello cinese Hu Jintao, ma senza riuscire ad ottenere il loro appoggio pubblico sui timori sollevati dal rapporto Aiea, sebbene Russia e Usa abbiano confermato l’intenzione a “lavorare insieme per una risposta comune per spingere l’Iran a rispettare gli obblighi internazionali sul nucleare”.
Nuove sanzioni sono in arrivo contro l’Iran e la via diplomatica sembra la prescelta per risolvere l’allerta nucleare, nei prossimi giorni saranno tenuti nuovi incontri tra le tre potenze mondiale, ma l’inquilino della Casa Bianca fa sapere che “nessuna opzione è esclusa”, compresa quella dell’intervento militare.
Luigi Ciamburro