Governo: resa nota al Quirinale la nuova squadra da Mario Monti

Mario Monti al Quirinale

GOVERNO LISTA MINISTRI – Il governo tecnico Monti è partito ufficiosamente lunedì scorso. Si aspettava la lista dei ministri da tempo e da circa una settimana il toto-ministri sui possibili nomi impazzava sulla rete. Intanto stamane Mario Monti è arrivato puntualissimo alle 11,00 al Quirinale per incontrare il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano e sciogliere la riserva e presentare la lista dei ministri, composta per volontà del neopremier da soli tecnici .

Dopo un’attesa estenuante il primo a parlare è stato il segretario generale della presidenza della Repubblica, Donato Marra il quale ha riportato l’esito dell’incontro tra il nuovo presidente del Consiglio e il capo dello Stato; a seguire lo stesso Monti ha annunciato i nuovi ministri.

Sottosegretario alla Presidenza Antonio Catricalà, ministro della Giustizia Paola Severino, ministro della Difesa Gian Paolo di Paola, ministro degli Interni Anna Maria Cancellieri, ministro degli Esteri Giulio Terzi, ministro della Salute Renato Balduzzi, ministro per i Beni e le Attività Culturali Lorenzo Ornaghi, ministro dell’Economia e delle Finanze Mario Monti, ministro delle Politiche Agricole e Forestali Mario Catagna ad interim, ministro dell’Ambiente Corrado Clini, ministro per lo Sviluppo economico Infrastrutture e Trasporti Corrado Passera, ministro del Lavoro e politiche Sociali con delega per le Pari Opportunità Elsa Fornero, ministro dell’istruzione Università e Ricerca Francesco Profumo.

 

Già ieri Monti, dopo un incontro di tre ore con Angelino Alfano a palazzo Giustiniani, aveva dichiarato che il Paese era unito nell’affrontare la crisi cercando di superarla, eccezione fatta per la Lega, unica formalmente all’opposizione. Obiettivo del nuovo Governo sarà quello di rispettare le promesse fatte a Bruxelles per rifavorire, appunto, la crescita economica e colmare un debito inferiore solo a quello della Grecia. E la cura consigliata sarà basata su eliminazione dei privilegi, ritorno dell’Ici, riforma delle pensioni, abbattimento delle rendite di posizione, patrimoniale, liberalizzazioni, privatizzazioni e ultima ma non ultima la riforma fiscale.

Il giuramento del nuovo governo oggi alle 17.00. Si aspetta la risposta dei mercati.

Luca Bagaglini