Egitto: la giunta militare annuncia la convocazione delle elezioni presidenziali per il 2012

Manifestanti in piazza Tahrir

EGITTO: ELEZIONI IN PRIMAVERA 2012 – Sono ore caldissime quelle che si stanno vivendo in Egitto. Da quando, nel febbraio scorso, Hosni Mubarak è stato costretto alle dimissioni dalle proteste popolari scoppiate sull’onda della primavera araba, il Paese è in mano ai militari e ora i civili premono perché gli uomini in divisa escano dalle stanze del potere.

In questi giorni la popolazione è tornata a manifestare in piazza Tahrir, al Cairo, in quello stesso luogo divenuto uno dei simboli delle rivolte del mondo arabo contro le dittature, per chiedere l’istituzione di un governo civile. La giunta ha usato il pugno di ferro per contrastare questa nuova mobilitazione e soltanto nella giornata di ieri una quarantina di persone sono morte negli scontri tra polizia e dimostranti.

Le proteste, comunque, devono aver persuaso i militari che è necessario convocare libere elezioni quanto prima: proprio in queste ore infatti Al Hayat, leader del partito Al Wassat, ha comunicato in tv che il Consiglio militare ha accolto le dimissioni del governo guidato da Essam Sharaf e che le consultazioni presidenziali si svolgeranno entro il 30 giugno prossimo.

T.D.C.