F1 FERRARI – Finale di Mondiale beffardo per il ferrarista Fernando Alonso che non solo non riesce a salire sul podio di Interlagos, ma vede soffiarsi anche il terzo posto in classifica piloti dall’autraliano della Red Bull Mark Webber. Non che al driver spagnolo interessasse più di tanto, ma il sapore della beffa resta, specie al termine di una stagione in cui le F150° Italia hanno sempre stentato a decollare. E da oggi al prossimo febbraio tecnici e meccanici lavoreranno incessantemente a Maranello per la progettazione della futura monoposto, sperando riesca ad essere competitiva sin dal primo Gran Premio. Il Gp dl Brasile si è svolto sull’asciutto, al contrario di ogni previsione meteorologica, con Alonso che ha chiuso con il quarto piazzamento e Felipe Massa con il quinto, alle spalle dei soliti Sebastian Vettel, Mark Webber e Jenson Button, riconfermando ancora una volta il trend di questo opaco 2011.
“Ancora una gara in cui abbiamo fatto tutto alla perfezione – ha dichiarato il ferrarista spagnolo -, dalla partenza alla strategia e al lavoro della squadra. Il risultato finale è dipeso più dal rendimento degli altri che dal nostro, perché non potevamo fare di più. Anche oggi – ha precisato Alonso – siamo partiti molto bene, abbiamo fatto un bel sorpasso su Button ma poi, con le Medium, non avevamo più la velocità per resistere alla sua rimonta”. La monoposto di Fernando Alonso ha riscontrato anche dei problemi con il DRS che gli ha fatto perdere decimi di secondo preziosi, soprattuto nei doppiaggi; ma quel conta è che il 2011 è finalmente archiviato e non resta che pensare al futuro prossimo: “Nel lavoro di squadra siamo cresciuti molto nel 2011 – ha detto l’iberico – e dobbiamo ripartire soprattutto da qui per un 2012 ben diverso. Il voto a questa stagione non può che essere lo stesso che ha dato il Presidente Montezemolo, cioè fra il cinque e il sei ma io sono comunque orgoglioso di quello che ha saputo fare la squadra. Ci manca una macchina più veloce di cinque o sei decimi: non è una passeggiata ma ho grande fiducia nei nostri tecnici e in una squadra che ha dominato l’ultima decade in Formula 1 e detiene tutti i record possibili in questo sport. Non dimentichiamoci che sono comunque riuscito a salire dieci volte sul podio e a fare più punti dell’anno scorso. Aver perso il terzo posto nel campionato Piloti – ammette Fernando – non è certo un grande problema: quello che conta davvero è soltanto il primo…”.
Luigi Ciamburro