
GOVERNO DI PAOLA – I vari ministri sono ormai insediati da oltre una settimana e ciascuno di loro si è posto degli obiettivi. Uno tra tutto il ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, ha reso noto come sia fondamentale il fattore della dismissione. Parole decise quelle espresse da Di Paola durante il suo discorso alle Commissioni Difesa di Senato e Camera.
Nello specifico Di Paola ha spiegato: “Quello del patrimonio pubblico è uno dei pochi asset del paese per il risanamento. Anche la difesa deve fare la sua parte. Abbiamo un patrimonio immobiliare non più tenibile, dobbiamo avere coraggio di dismetterlo in maniera funzionale agli interessi del paese e della difesa”. questo è “un tema centrale” a cui intende dare “una spinta forte”.
Inoltre “l’interesse generale deve prevalere sul particolare, mentre troppe volte è accaduto il contrario”.
Intanto Mario Monti è stato ben accolto dal Consiglio Ecofin a Bruxelles e, seppur non illustra i provvedimenti che intende apporre dalla prossima settimana, sembra anticipare la purga che, come al solito, andrà a lambire le classi meno agiate con il ritocco del sistema pensionistico. Lunedì 5 dicembre si riunirà il Consiglio dei ministri e con ogni probabilità il richiamo al “senso di responsabilità” era rivolto a quei partiti e alle parti sociali che già annunciano battaglia sulle pensioni, dove la novità è rappresentata dai 43 anni di contributi.
Redazione