Crisi Euro: l’ex presidente della Commissione Ue Jacques Delors accusa i leader europei

Jacques Delors

JACQUES DELORS SU CRISI EURO – L’ex Presidente della Commissione europea Jacques Delors è intervenuto sulla crisi dell’Euro e ha puntato il dito contro gli attuali leader europei, colpevoli di aver fatto “troppo poco e troppo tardi” per rafforzare la moneta unica. In un’intervista rilasciata al “Daily Telegraph” Delors ha dichiarato che l’attuale crisi dell’Euro dipende da errori fatti al momento della nascita della moneta unica, quando i leader europei non fecero nulla per intervenire sugli squilibri causati dell’eccessivo indebitamento degli Stati membri. Queste omissioni, secondo l’ex Presidente della Commissione europea, hanno portato alla crisi di oggi. Pertanto la crisi dell’Eurozona, dovuta all’aggravarsi della situazione del debito pubblico di Grecia e Italia è, secondo Delors, responsabilità di tutti i Paesi europei, che “devono farsi un esame di coscienza”, ha sottolineato.

Delors, comunque, ha accusato la Germania per la sua ostinata contrarietà ad un intervento più ampio nella crisi da parte della Banca centrale europea (Bce): “I problemi dell’euro nascono da una combinazione tra l’ostinazione dell’idea tedesca di tenere sotto controllo la moneta e l’assenza di una visione chiara da parte di tutti gli altri Paesi“, ha affermato Delors. Anche se la Germania sarà costretta a trovare una soluzione per far fronte al grave stato di in incertezza, ha concluso l’ex presidente della Commissione Ue.

 

Redazione