
DELITTO NOVI LIGURE: ERIKA TORNA LIBERA – Sono trascorsi quasi undici anni dalla tragica sera del 21 febbraio 2001 quando, dopo una lite, Erika De Nardo, allora appena 17enne, uccise con decine di coltellate la madre Susanna Cassini e il fratellino Gianluca. Per quel delitto che sconvolse l’intera opinione pubblica italiana Erika è stata condannata a 16 anni di reclusione, mentre una pena di 14 anni è stata disposta per il fidanzato Omar Favaro, che la aiutò a mettere in atto il duplice omicidio.
In conseguenza dell’indulto il periodo da scontare in carcere si è ridotto per entrambi: lui è stato rilasciato da quasi due anni e lei si appresta a tornare in libertà. Da qualche mese infatti Erika si trova in comunità e queste sono le sue ultime ore nella struttura che la ospita: domani mattina la ragazza, oggi 27enne, andrà a casa con suo padre. Don Giovanni Mazzi, fondatore della Comunità Exodus, rivolge un appello ai giornalisti per evitare che la ragazza venga presa d’assedio. “E’ inutile che i giornalisti si accalchino davanti alla comunità, nessuno parlerà – spiega – Vogliamo essere lasciati in pace”. In merito al futuro di Erika, don Mazzi precisa che la giovane “continuerà a lavorare nel volontariato”.
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