Fabio Capello dall’Inghilterra al club che viene dal freddo? Il Cska Mosca sulle orme del CT

Fabio Capello

FABIO CAPELLO CSKA MOSCAFabio Capello è il tecnico della nazionale inglese, tutto quello che tocca si trasforma in oro, lo abbiamo visto seduto su molte panchine (Milan, Roma, Juventus e Real Madrid su tutte) e ogni sfida per lui è stata un incentivo per arrivare ai massimi vertici e vincere sempre qualcosa.
Nonostante la nazionale inglese sia stata eliminata agli ottavi di finale ai Mondiali 2010 in Sudafrica, la dirigenza d’oltre manica lo ha riconfermato definitivamente fino al 2012, anno in cui si svolgeranno gli Europei 2012 in Polonia e Ucraina (l’Inghilterra è stata sorteggiata nel girone proprio contro l’Ucraina, poi la Svezia e la Francia).
Fabio Capello in passato aveva dichiarato in più occasioni che avrebbe lasciato il mondo del calcio con la fine del contratto con la nazionale inglese. Dopo gli Europei vedremo la decisione che assumerà in merito uno dei più grandi tecnici del mondo. Sicuramente la sua intenzione è di chiudere in bellezza la sua carriera puntando alla vittoria degli Europei stessi, ma certo sarà molto complicato riuscirci.

In caso di fallimento dell’impresa lascerebbe la panchina inglese ma probabilmente non accetterebbe di chiudere così la sua carriera e tornerebbe sul mercato dei club con un’ampia possibilità di scelta, sicuramente sempre all’estero (visto il suo altissimo ingaggio solo alcuni club stranieri potrebbero permettersi i suoi servigi).
Rimanendo l’estero quindi l’unica sua destinazione, per ora l’approdo più probabile potrebbe essere quello alla corte della capitale della Russia, sponda CSKA Mosca. Il club che viene dalla freddo potrebbe ingaggiare Fabio Capello come premio della dirigenza alla squadra per aver ottenuto la qualificazione in Champions League.

Allo stato attuale sembra che ci siano stati solo dei sondaggi da parte della dirigenza russa, molto interessata al CT italiano, ma per ora non si è concretizzato nulla. Ma le acque per Fabio Capello si stanno cominciando ad agitare, visto che il momento delle decisioni sta per arrivare.

Roberta Parisi