
LA NORVEGIA E LE POLITICHE SULL’AMBIENTE – Litigano su Facebook, si provocano, si punzecchiano e si rispondono attraverso i quotidiani: sono Kristin Halvorsen e Ola Borten Moe. Non due persone qualunque in Norvegia, considerato che si tratta rispettivamente della leader del Partito della Sinistra Socialista e del ministro del Petrolio e dell’Energia, nonché una delle figure di spicco del partito di Centro, destinato con tutta probabilità a guidarlo dopo Liv Signe Navarsete. In sostanza i due esponenti principali dei partiti che insieme al socialdemocratici del premier Stoltenberg governanola Norvegia. Eppure litigano. E il primo ministro si ritrova per le mani un’altra gatta da pelare dal sapore ambientalista.
La settimana scorsa, Ola Borten Moe in una intervista al quotidiano Dagens Næringsliv ha detto di non avere alcuna intenzione di lavorare per ridurre ulteriormente le emissioni nocive prodotte dalla Norvegia: petrolio e gas sono elementi fondamentali per l’economia del paese, ha detto il ministro, inutile e dannoso mettere un freno a un settore così redditizio e necessario. Kristin Halvorsen, che è ministro dell’Educazione e la ricerca, ha risposto su Facebook dichiarando che il suo partito non rinuncerà mai alla lotta per ridurre le emissioni. Ed è scontro, uno scontro che tocca a Stoltenberg gestire prima che la crepa diventi spaccatura. Per il momento il premier, giocando a fare l’equilibrista, ha preferito non commentare direttamente, limitandosi ad affermare che il ruolo della Norvegia quale produttore di petrolio e gas rimarrà coerente con la volontà di lavorare per politiche rispettose dell’ambiente.
Lo scontro tra Partito di Centro Partito della Sinistra Socialista sull’ambiente non è cosa nuova, in Norvegia. E il fatto che la Halvorsenabbia deciso di tornare all’attacco in questa fase non è casuale. Poco tempo fa, alcuni membri del Partito della Sinistra Socialista avevano pubblicamente suggerito al partito di uscire dalla coalizione di governo: secondo loro era quello l’unico modo per superare una crisi nera, rimettendo il partito in condizione di combattere quelle battaglie che nel tempo lo hanno reso seguito e riconoscibile. Halvorsen ha annunciato che lascerà la guida dei suoi, ma nel frattempo sta cercando di ridare al partito quello slancio necessario a recuperare il terreno perduto.
Antonio Scafati