SALMA DI MIKE BONGIORNO – Quest’oggi la salma di Mike Bongiorno sarà riportata a Dagnente di Arona, ma non nel cimitero dove era stata portata via circa un anno fa. Dopo la benedizione di don Mauro Pozzi, il sacerdote del paese che è stato sempre vicino alla famiglia Bongiorno in questi mesi, la salma verrà cremata per proteggerla. Ad annunciarlo è la moglie Daniela Bongiorno in un’intervista a ‘Repubblica’: “Voglio cremare il suo corpo, per proteggerlo. È una idea che ho appena comunicato ai miei figli. Decidiamo assieme, ho detto loro, come abbiamo sempre fatto. I ragazzi sono d’accordo, quindi avvieremo la procedura per la cremazione. Immagino che Mike vorrebbe forse che le sue ceneri venissero disperse sul Cervino, ma temo che la religione e le leggi attuali non lo permettano”.
Ieri la bara è stata riconosciuta dai figli Michele e Nicolò, la cassa era perfettamente integra, quindi non c’è stato bisogno di aprirla per accertarsi si trattasse di loro padre, sebbene la bara sia stata esposta per diverse ore alle intemperie. Ora è caccia ai malviventi: per l’intera giornata gli esperti sono stati al lavoro per individuare impronte digitali o tracce biologiche e le indagini si stanno focalizzando sulle campagne alla periferia di Vittuone, dove la bara è stata ritrovata da un passante. Ma resta il mistero sull’ipotesi del pagamento di un riscatto, domanda alla quale i familiari preferiscono sorvolare: “Quel che importa – ha dichiarato Michele, primogenito di Mike – è l’esito felice di questa storia: chi si è ricreduto dopo aver fatto quello che ha fatto, ha compiuto la scelta giusta”.
Luigi Ciamburro
