
SEQUESTRO ROSSELLA URRU – Ad un mese e mezzo dal sequestro della cooperante italiana Rossella Urru in Algeria, il braccio armato di Al Qaida nel Maghreb (Aqmi) ha reso noto di essere responsabile della scomparsa della ragazza. Inoltre il gruppo terrorista ha inviato le foto di cinque ostaggi occidentali al quotidiano spagnolo ‘El Pais’, i soli nelle loro mani, tra cui non compare la giovane sarda rapita il 23 ottobre scorso in un campo profughi Saharawi a Tinduf. E nelle foto inviate al giornale spagnolo non ci sono neppure i due spagnoli sequestrati con Rossella Urru. Un colpo di scena e una mossa inaspettata da parte dell’Aqmi che la Farnesina preferisce non commentare al momento, ribadendo la linea del silenzio per non compromettere l’esito positivo della vicenda. Nei giorni scorsi anche la responsabile della diplomazia europea Catherine Ashton si è mobilitata per la liberazione della ragazza, rivolgendosi direttamente a Abdelkader Messahel, ministro algerino per gli Affari africani e del Maghreb. Ma l’esperienza insegna che quando mancano notizie al riguardo di un ostaggio l’esito sarà quasi sicuramente favorevole. Sarebbe il più bel regalo di Natale per i suoi familiari.
Luigi Ciamburro