Scilipoti insulta Paola Concia e paragona i gay ai ladri

Domenico Scilipoti

SCILIPOTI PARAGONA GAY E LADRI – Fino a un anno fa, Domenico Scilipoti era uno dei tanti membri del Parlamento italiano. Il deputato dell’Idv finisce sotto i riflettori il 14 dicembre del 2010, in occasione della fiducia al governo Berlusconi: l’esecutivo del Cavaliere evita il crollo per un pugno di voti, tra i quali c’è anche quello di Scilipoti, che quindi prende posizione contro il partito di cui fa parte. A gennaio, dopo aver lasciato l’Idv, il deputato siciliano fonda il gruppo dei Responsabili.

Da allora Scilipoti, che si è reso protagonista di vari episodi tragicomici, ha avuto sprazzi di visibilità non tanto per questioni politiche quanto per vicende giudiziarie e comizi alla Cetto La Qualunque. E oggi il nostro, parlando ai microfoni di Klauscondicio, ci delizia con una nuova performance, arrivando a paragonare i gay ai ladri. In particolare nel mirino ci finisce la deputata del Pd Paola Concia. “Paola Concia è orgogliosa di essere lesbica, ma questo che significa? – dice durante l’intervista rilasciata a Klaus Davi – Anche una persona che si dichiara ladro si dice orgoglioso di esserlo proprio perché si comporta in maniera diversa da tutti gli altri. Se Paola Concia rivendica il suo lesbismo va bene, ma d’altra parte io rivendico ciò che penso. La Concia fa una scelta personale ma sicuramente due donne che stanno insieme non possono essere paragonate ad una famiglia”.

Queste parole da politico illuminato non possono non innescare la reazione di altri membri del Parlamento e in particolare degli ex colleghi di partito dello stesso Scilipoti. “Esprimiamo piena solidarietà a Paola Concia per le offese volgari e gratuite – dice Antonio Di Pietro – È davvero triste che si debbano ancora ascoltare parole simili”.

T.D.C.