
ROMA – Una comitiva di amici di età inferiore ai diciotto anni ieri si è recata al centro commerciale Parco Leonardo di Fiumicino, a pochi chilometri da Roma, per trascorrere una domenica all’insegna della spensieratezza, dello shopping e del divertimento, ma la loro ‘uscita’ si è trasformata in tragedia. Mentre tre di loro siedono a un tavolino si arriva a qualche parola di troppo per una sigaretta, seguono spintoni e un pugno alla tempia di Simone che resta a terra privo di sensi. Dinanzi agli occhi dei passanti e dei clienti sono accorsi subito gli amici a tamponare il sangue che usciva dal naso, poi i vigilantes che hanno prestato soccorso e in un batter d’occhio giunge l’ambulanza che lo porta via. Ma per Simone non c’è stato nulla da fare e durante il trasporto in ospedale il suo cuore ha cessato di battere. Gli agenti di polizia hanno arrestato l’autore del folle gesto, anche lui sedicenne, mentre fuori al pronto soccorso si sono immediatamente radunati amici e familiari della vittima. La mamma Michela ancora non crede a quanto accaduto e urla disperata il suo dolore: “Simone, Simone; non è possibile, non si fanno queste cose”. Tutto per una sigaretta…
L.C.