AGGUATO IN CURIA DI FIRENZE – Dopo un mese e mezzo di indagini le indagini sull’agguato nel Palazzo della Curia di Firenze sembrano ad una svolta. A sparare a don Paolo Brogi, segretario dell’arcivescovo Giuseppe Betori, è stato Elso Baschini, 73enne pregiudicato (per rapina) di origine friulana ma residente nel capoluogo toscano da anni, che dopo l’agguato è riuscito a scappare facendo perdere ogni traccia. Dopo essere stato interrogato nel pomeriggio di ieri dal procuratore capo di Firenze Giuseppe Quattrocchi e dal pm Giuseppina Mione, titolare dell’inchiesta, intorno alle 3 di stanotte è stato sottoposto a fermo, sebbene resti ancora un mistero il movente del tentato omicidio. L’anziano ex rapinatore si era tinto i capelli per cambiare look e depistare gli inquirenti, cercando di non farsi riconoscere nell’identikit tracciato dalla squadra mobile fiorentina, ma probabilmente a dare una svolta alle indagini è stato l’interrogatorio ai danni di un suo amico, dopo il quale è scattata la perquisione all’interno del domicilio di Baschini e il suo trasferimento in questura.
L.C.