ECOGRAFIA – L’ecografia è un procedimento che permette di far luce su eventuali patologie che colpiscono l’individuo, grazie ad un’intuizione di Christian Andreas Doppler, fisico e matematico austriaco vissuto nell’800. Egli stabilì che la frequenza di un effetto acustico viene udito in maniera diversa se cambia la distanza del segnale sonoro. Le prime esecuzioni ecografiche risalgono al 1950. La tecnica moderna adotta il principio degli ultrasuoni, onde sonore non udibili dall’orecchio umano.
Tramite questo metodo si possono analizzare il tessuto muscolare, le articolazioni, tendini, legamenti e molti degli organi interni. Per mezzo di una sonda che scorre sulla parte interessata, il medico controlla le immagini che scorrono sul monitor. Il risultato e l’eventuale diagnosi è immediata. Con l’ecoDoppler, una variante dell’ecografia, si riescono ad analizzare arterie e vene ed individuare eventuali processi arteriosclerotici.
I due esami non provocano nessun dolore e si possono effettuare di frequente. Non si pone il problema di emissioni ionizzanti come avviene con la TAC e la radiografia, qualche disagio si può avere con l’esplorazione della cavità intravaginale e prostatica.
L’ecografia va effettuata da un sanitario con molta esperienza, ci sono ecografi che analizzano giornalmente molti pazienti, in un settore della medicina molto delicato da osservare.
Marco Galluzzi