Fincantieri presenta il nuovo piano, la Fiom accusa il governo di immobilismo

FIOM ATTACCA GOVERNO SU PIANO FINCANTIERI – Nel giugno scorso i vertici di Fincantieri hanno annunciato la decisione di ritirare il piano industriale che prevedeva più di 2.500 esuberi per gli stabilimenti di Castellammare di Stabia e di Sestri Ponente e che aveva scatenato le proteste degli operai. Una nuova versione del piano industriale è stata presentata ieri ma per i lavoratori non ci sono buone notizie: come spiega Alessandro Pagano della Fiom, Fincantieri ha ufficializzato il “disimpegno industriale per i cantieri di Castellammare e Sestri, prevedendo 1.243 esuberi”. Pagano ha spiegato che “sono state proposte le stesse condizioni del piano precedente, anche con dei peggioramenti” e ha chiesto l’intervento del Ministero dello Sviluppo Economico. Il sindacato dei metalmeccanici, dunque, è sul piede di guerra.
Il segretario Maurizio Landini, intanto, lancia il suo j’accuse contro il governo, denunciandone l’immobilismo. “C’è stata un’assenza completa del governo su Fincantieri, che ha dato mano libera all’azienda per arrivare ad un accordo separato”, spiega in conferenza stampa.

Il piano è stato presentato da Fincantieri al tavolo convocato al Ministero del Lavoro ed è stato sottoscritto da tutti i sindacati esclusa la Fiom.

Redazione online