Il Pd come Equitalia: D’Alema e Violante nel mirino degli anarchici

Massimo D'Alema, presidente del Copasir

ANARCHICI MINACCIANO PD – Nelle ultime settimane gli anarchici della Fai sono finiti più volte al centro delle cronache in seguito agli attentati ad alcune sedi di Equitalia e alle minacce indirizzate a vari esponenti del mondo politico, tra cui il sindaco di Roma Gianni Alemanno e il ministro della Giustizia Paola Severino.

Ora si torna a parlare della Federazione anarchica informale a causa di una lettera arrivata alla sede romana dell’Adnkronos, in cui il gruppo anarco-insurrezionalista prende di mira figure di spicco del Partito democratico. “Dai pacchi (riferimento ai pliche esplosivi inviati all’agenzia di riscossione crediti, ndr) passeremo finalmente alle pallottole: dopo Equitalia il Pd”, si legge el messaggio. “Colpiremo con efficacia e durezza – prosegue la lettera – Colpiremo soggetti come Luciano Violante e Massimo D’Alema che con le loro Fondazioni finanziate dai poteri forti occulti, creano alleanze politico-industriali bipartisan per mantenere potere e gestire sottobanco la politica ai danni del popolo italiano”.

La replica del partito viene affidata al responsabile dicurezza Emanuele Fiano che, dopo aver espresso “solidarietà” a D’Alema e Violante, sottolinea che il Pd non si lascerà “intimidire da nessuna minaccia”.

T.D.C.