Un tuffo beneagurante nel Tevere per un 2012 positivo: Alemanno in visita da Mister Ok

Ponte Sant'Angelo a Roma

MISTER OK SI TUFFA NEL TEVERE – Nonostante Roma non sia una delle fredde e gelide capitali del nord del Mondo, nel mese di gennaio il freddo si fa comunque sentire. Stamattina sulla capitale c’erano una decina di gradi (quindi circa 5 dentro l’acqua), ma anche se fossero stati meno non avrebbero impedito all’ormai Mister Ok (ora “interpretato” dal signor Maurizio Palmulli) di perpetrare la tradizione di tuffarsi da Ponte Sant’Angelo il primo giorno di ogni anno, come ormai succede da 24 anni. Palmulli (60 anni) ha dichiarato che l’anno prossimo, una volta festeggiati i 25 anni di tuffi, probabilmente si ritirerà dall scene. Quindi bisognerà cominciare a trovare un degno sostituto! 

La storia di questa “evoluzione” nacque per merito di un belga, Rick De Sonay, che iniziò a tuffarsi nel Tevere ben 66 anni fa, nel 1946.  A lui venne affidato il nomignolo di Mister Ok, dato il particolare gesto che eseguiva (si metteva un cappello a cilindro in testa) salutando la folla dopo essersi tuffato. Finità l’era di De Sonay, a prendere lo scettro del “re dei tuffi” furono, prima di Palmulli,  Spartaco Bandini, Marco Fois e Aldo Corrieri.

Oggi, come sempre, a mezzogiorno in punto (sincronizzato con lo sparo del cannone del Gianicolo) ad attendere il tuffo di Mister Ok (e di qualche altro temerario che ha seguito il suo gesto) c’erano molti romani e turisti, tra cui anche il sindaco della capitale, Gianni Alemanno, che ha assistito divertito alla “beneagurante” performance.

 

Redazione Online