EGITTO: PROCESSO MUBARAK – Si è aperta questa mattina al Cairo una nuova udienza del processo all’ex Presidente Hosni Mubarak, accusato di aver dato l’ordine alle forze di sicurezza di sparare sui manifestanti, durante le proteste scoppiate un anno fa, provocando la morte di 850 persone. Mubarak si era dimesso dalla carica di Presidente l’11 febbraio 2011, in seguito alle rivolte che hanno sconvolto l’Egitto nell’ambito di quella che è stata definita Primavera araba.
L’udienza di oggi segue quella del 28 dicembre scorso, che ha visto la riapertura del processo dopo tre mesi di pausa. Mubarak, a causa del suo precario stato di salute e come per le precedenti udienze, è entrato nell’aula di tribunale trasportato in barella. L’ex presidente egiziano è imputato insieme suo ex Ministro dell’Interno, Habib al-Adli, ed è inoltre accusato di corruzione, con i due figli Alaa e Gamal e l’uomo d’affari Hussein Salem, fuggito in Spagna. Mubarak è attualmente in stato di detenzione preventiva in un ospedale militare alla periferia del Cairo. Se fosse riconosciuto colpevole potrebbe essere condannato alla pena capitale.
Il processo all’ex rais egiziano era iniziato il 3 agosto scorso.
Redazione