Evasione Cortina: scoperti 42 poveri con auto di lusso

Cortina

EVASIONE CORTINA – La situazione si fa difficile per i finti poveri che devono fare i conti, non solo con la crisi ma anche con i controlli dello Stato. Se prima si poteva dichiarare di essere nulla tenente e passarla liscia, ora le cose stanno radicalmente cambiando con conseguenze concrete per le casse italiane. Sempre più spesso vengono scoperti evasori che dichiarano un basso reddito e poi si mostrano al popolo con auto lusso, sfoggiando una sicurezza economica opposta a quella dichiarata allo Stato.

L’ultima azione, comunicata dall’Agenzia delle Entrate del Veneto, ha riguardato le dichiarazioni dei proprietari di 251 vetture di lusso, 133 di queste intestate a persone fisiche. Precisamente, ha spiegato l’Agenzia, “42 appartengono a cittadini che fanno fatica a ‘sbarcare il lunario’, avendo dichiarato meno di 30.000 euro lordi di reddito“.

Inoltre 118 auto di alta cilindrata erano intestate a societa’ che in 19 casi e nell’arco di tempo tra il 2009 e il 2010 hanno dichiarato di essere in rosso e sotto i 50 mila euro in 37 redditi.

Tutta l’azione è la conseguenza della decisione dell’Agenzia delle Entrate di inviare a Cortina un gruppo di ispettori, a cui è stato affidato proprio il compito di individuare eventuali ‘furbetti’. Gli 80 agenti del fisco, giunti nella esclusiva località sciistica delle Dolomiti il 30 dicembre scorso, hanno fatto i conti in tasca a numerosi esercizi commerciali: bar, ristoranti, gioiellerie e alberghi che a cadenza pressoché quotidiana vedono entrare e uscire personaggi famosi. Non sono sfuggite ai controlli neanche le lussuose automobili che si aggirano per le vie della città.

Redazione

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