Crisi Ungheria: il Paese in attesa dell’intervento del Fondo monetario internazionale

Il premier ungherese Viktor Orban

CRISI UNGHERIA – L’Ungheria è in trattativa per ricevere una seconda trance di aiuti da parte dell’FMI, aiuti che sono già arrivati nel 2008 rendendo questo Paese il primo e per il momento l’unico ad aver ribattuto alla crisi del 2008 grazie all’intervento (15,7 miliardi di dollari) del Fondo monetario internazionale. Non è andata bene l’asta di ieri sui titoli pubblici e in merito Tamas Fellegi, il ministro ungherese responsabile per gli aiuti internazionali, ha speigato, ha riferito Reuters, che il Paese è disposto a discutere su eventuali interventi da parte del Fondo monetario e accettare ogni proposta che possa aiutare l’Ungheria.

In asta il tasso medio è salito a 9,96% rispetto al passato 7,91% dell’asta di solo quattordici giorni fa. In merito un trader ha spiegato che “il risultato è dovuto al giudizio negativo degli investitori sull’Ungheria”.

Intanto nei giorni scorsi massicce proteste di piazza si sono scatenate contro la nuova Costituzione emanata dal presidente Viktor Orban. La Commissione Ue, inoltre, ha avviato un esame della Carta a causa di forti dubbi sulla democraticità delle nuove leggi.

Intanto resta alta la tensione sul fronte economico, tanto da spingere alcuni esperti del settore a parlare di panico,

Redazione online

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