
CASINI SU MERKEL – Il leader dell’Udc, Pier Ferdinando Casini, interviene sull’attuale stato di crisi che sta investendo l’Europa e in un’intervista al quotidiano “L’Unità” afferma che “l’Italia è tornata al centro del ring”, grazie ai provvedimenti adottati dal governo Monti e che “ora i compiti li devono fare tutti, Merkel compresa”. “Comprendo le motivazioni del suo pressing perché si cambi passo”, dice Casini riferendosi alla cancelliera tedesca, “ma una volta provocato l’elettroshock, se la Germania non è lesta rischia di finire anche lei sotto le macerie dell’Europa“.
Il leader dell’Udc torna poi sul tema delle liberalizzazioni in Italia, oggi al centro del dibattito politico, sottolineando che occorre colpire “tutti, non i soliti noti”. Anche i “servizi pubblici locali” vanno liberalizzati per il segretario dell’Udc. Riguardo allo scottante tema dell’evasione fiscale, che non poche polemiche ha scatenato nei giorni di festa, per via dei controlli fiscali in rinomate località turistiche, Casini ha espresso solidarietà al direttore dell’Ageniza delle Entrate, Attilio Befera, per gli attacchi subiti e ha aggiunto: “E’ assurdo che oggi diventi lo spauracchio del centrodestra, dopo aver avuto la fiducia del Governo Berlusconi”. Per il leader dell’Udc la lotta all’evasione fiscale è dunque importante, ma “stando attenti a non alimentare l’odio sociale”.
Casini ha quindi concluso sulla necessità della crescita economica per il Paese: “Qui ci vuole un po’ di fantasia – ha detto -, perché non sono molto persuaso che nuovi Cipe sbloccheranno tutte queste somme” che il governo vuole destinare allo sviluppo economico.
Redazione
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