Cosentino: oggi il voto sull’arresto in Giunta, giovedì alla Camera

Nicola Cosentino

ARRESTO COSENTINO – Oggi la Giunta per le autorizzazioni a procedere di Montecitorio decide sull’autorizzazione all’arresto, chiesto dai magistrati napoletani, per Nicola Cosentino il deputato del Pdl, originario di Casal di Principe, ex sottosegretario all’Economia del governo Berlusconi, accusato di riciclaggio, falso, corruzione e violazione delle norme bancarie, con l’aggravante di aver voluto favorire il clan dei Casalesi. Giovedì 12 gennaio toccherà invece all’Aula della Camera. L’esito del voto appare ormai scontato, dopo le dichiarazioni di ieri dell’ex ministro leghista Maroni che ha annunciato che la Lega Nord dirà sì all’arresto.

In Giunta si prevedono quindi 12 voti a favore dell’arresto di Cosentino (5 Pd, 2 Lega, 2 Udc, 2 Fli e un Idv) e 9 contrari (7 Pdl più i deputati Mario Pepe e Vincenzo D’Anna). Una maggioranza che non verrebbe modificata nemmeno se votasse contro il radicale Maurizio Turco, eletto nelle fila del Pd, che pure aveva avanzato dubbi sulla richiesta dei Pm di Napoli (Turco si era anche epsresso contro l’uso delle intercettazioni nei confronti dell’ex ministro Saverio Romano, lo scorso dicembre).

L’annuncio di Maroni del via libera da parte della Lega all’arresto per il coordinatore del Pdl in Campania è stato tuttavia inaspettato. Infatti, fino a ieri il leghista Luca Paolini, uno dei due deputati del Carroccio che siedono nella Giunta di Montecitorio, aveva manifestato la sua contrarietà alla richiesta di custodia cautelare in carcere nei confronti di Cosentino, accusato dai magistrati di essere il referente politico nazionale della camorra. Già Paolini aveva votato contro l’arresto di Alfonso Papa, in dissenso con gli altri leghisti.

Ad ogni modo, la Lega si è ormai allontanata dal Pdl, da quando questi ha votato la fiducia al governo Monti, pertanto è venuto meno “l’obbligo” del Carroccio di difendere i deputati degli ex alleati. Secondo alcune fonti parlamentari, ieri sera Silvio Berlusconi avrebbe ricevuto nella sua villa di Arcore Umberto Bossi, per compiere l’estremo tentativo di fargli cambiare idea sul voto a favore dell’arresto di Nicola Cosentino.

Redazione

Con direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan