Crisi, D’Alema: il fiscal compact è un ripiego per l’Europa

Massimo D'Alema

D’ALEMA SU CRISI – Dopo l’intervento dell’ex ministro degli Esteri Franco Frattini, in risposta all’informativa del premier Monti, alla Camera ha preso la parola Massimo D’Alema del Pd, anche lui ex Ministro degli Esteri. D’Alema ha subito definito il “fiscal compact”, il nuovo patto fiscale europeo, un “ripiego” che “rischia di indebolire l’ordinamento comunitario e le istituzioni europee“. L’approvazione del nuovo patto “salva euro” per D’Alema è necessaria, ma “a condizione che non produca troppi danni“, “e questo dipenderà dalla capacità negoziale di chi crede nell’Europa”, ha aggiunto. L’ex ministro ha quindi esortato l’Italia a schierarsi con “chi crede nell’Europa”, dato che, ora, ha ritrovato la “credibilità europea” e la sua capacità negoziale, essendo “uscita da un pericoloso isolamento”.

D’Alema ha quindi chiesto che in Europa la riduzione del debito avvenga “nel quadro del diritto comunitario con la considerazione dei ‘fattori rilevanti'”. Quindi, lanciando uno stoccata alla Germania e al cancelliere Merkel, ha citato le parole dell’ex cancelliere Helmut Schmidt, secondo cui il governo tedesco “ha forse dimenticato le ragioni della solidarietà e della gratitudine che la Germania dovrebbe avere verso l’Europa”.

Redazione

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