Crisi, la Fornero preoccupata per il declassamento dell’Italia: “Ostacola il recupero”

Il ministro Elsa Fornero

PREOCCUPAZIONE FORNERO DECLASSAMENTO ITALIA – Ieri sera l’accetta di Standard & Poor’s si è abbattura sull’Europa: l’agenzia di rating ha declassato molti Paesi del vecchio continente, tra cui l’Italia che passa dalla valutazione A al livello BBB+. Una tragedia annunciata? Sì e no. Sì perché nei mesi scorsi le agenzie di rating avevano già operato un downgrade nei confronti del Bel Paese e qualche giorno fa Fitch aveva previsto un ulteriore declassamento. No perché, come ha dichiarato anche il premier Mario Monti, il taglio del rating era previsto ma non in misura tanto severa.

Preoccupata per la decisione di Standard & Poor’s anche Elsa Fornero. “Quella che abbiamo preso – dichiara il ministro del Lavoro – è una vera sberla che ci ributta in avanti rallentando il recupero“. “Questa estate – aggiunge – siamo stati vicinissimi al baratro, lo abbiamo evitato ma siamo ancora in presenza di un tira e molla”. La Fornero ritiene inoltre che il downgrade renda “più difficili i rapporti tra i Paesi europei nel risolvere la crisi”.

Nel frattempo l’Europa intera discute dell’operazione declassamento e, mentre si scatenano le inevitabili polemiche sull’enorme potere conquistato dalle agenzie di rating, interviene sulla questione anche il direttore generale di S&P’s Moritz Kraemer. In particolare Kraemer, riferendosi al caso italiano, spiega che il Paese ha innegabilmente compiuto dei passi in avanti, che però non bastano “a superare i venti contrari”.

Redazione online

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