Nave da crociera in avaria: 3 morti e 4200 persone naufraghe sull’Isola del Giglio

NAVE DA CROCIERA – Nella serata di ieri la nave da crociera Costa Concordia, con a bordo 4200 persone fra passeggeri e personale, si è incagliata per motivi ancora sconosciuti, a poca distanza dall’Isola del Giglio. A bordo la luce è andata improvvisamente via, la nave s’inclina sul fianco destro per una falla nella zona di poppa e subito arriva l’invito a indossare i giubbini di salvataggio e ad avvicinarsi alle scialuppe. Scene che hanno fatto tornare alla memoria il naufragio del Titanic, ma stavolta le conseguenze sono state meno tragiche: 6 morti e alcuni feriti lievi.

La nave da crociera era partita da Civitavecchia ed era diretta a Savona, per poi fare rotta verso Palma di Maiorca e altre tappe del Mediterraneo, quando all’improvviso si è udito un boato e la corrente è andata via. Scene di panico tra i passeggerri, con alcuni che hanno preferito gettarsi in mare costringendo i soccorritori a recuperarli in acqua. I primissimi soccorsi sono giunti dalla vicina Isola del Giglio che ora si appresta ad ospitare le migliaia di persone in scuole, asili, alberghi e persino nella chiesa, dove i naufraghi si sono sistemati sulle panche e appoggiati ai confessionali.

In una nota diramata da Costa Crociere si legge che “la nave stava effettuando una crociera nel Mediterraneo con scali previsti a Palermo, Cagliari, Palma, Barcellona, Marsiglia, Savona. A bordo c’erano circa mille passeggeri di nazionalità italiana, oltre 500 tedeschi e circa 160 francesi. Le operazioni di evacuazione, prontamente effettuate, sono in fase di completamento. Al momento non è possibile definire le cause del problema occorso. L’azienda si sta adoperando per dare la massima assistenza”.

 

Redazione

 

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