Diabete e patologie cardiache: chi dorme poco è più esposto a queste malattie

IL SONNO E LE PATOLOGIE – Che il sonno sia importante nella nostra vita è cosa risaputa, ci permette di riprendere l’efficienza fisica e mentale provata dalle fatiche quotidiane.

Il settimanale The Lancet, una delle principali riviste medico-scientifico a livello mondiale, ha divulgato i rischi legati all’insonnia: chi ha il sonno disturbato ha più probabilità di contrarre patologie cardiache, sindrome depressiva e diabete rispetto a chi dorme regolarmente.

Gli studi hanno evidenziato che bastano alcuni giorni di sonno ridotto per condizionare negativamente la memoria e a lungo andare lo stress accumulato si può ripercuotere sull’efficienza del sistema immunitario. Un’altra ricerca messa a punto dal Case Western Reserve University di Cleveland ha rilevato che dormire al di sotto delle cinque ore influenza sfavorevolmente il metabolismo.

Di fatto non esiste un periodo di ore di sonno valido per tutti, anche se gli esperti concordano che gli adulti necessitino in media di sette-otto ore. Il decalogo del buon riposo si può ottenere da abitudini sane, come andare a letto ad orari regolari, consumare cene leggere, astenersi dal bere bevande eccitanti come il caffè a tarda serata.

Attività rilassanti e una doccia calda possono favorire la buona qualità del sonno, anche assumere tisane a base di erbe e camomilla possono offrire un valido aiuto, mentre l’assunzione di farmaci rappresenta il rimedio estremo da pianificare con il medico.

 

Marco Galluzzi