Usa, primarie repubblicane: aspro faccia a faccia tra Romney e Gingrich che si dimenticano di Obama

Mitt Romney e Newt Gingrich

PRIMARIE REPUBBLICANE: ROMNEY E GINGRICH SI ATTACCANOMitt Romney e Newt Gingrich, candidati di spicco per le primarie del Partito Repubblicano in vista delle elezioni presidenziali che negli USA si terranno il prossimo novembre, si sono animatamente confrontati ieri sera in occasione di un dibattito. L’ex governatore del Massachussets, Mitt Romney, ha attaccato l’avversario definendolo poco propenso a ricoprire la posizione di leader ed ha espresso la propria perplessità in merito al’appropriatezza di Gingrich a diventare candidato principale per i partito.  

L’attacco di Romney arriva dopo la sconfitta di sabato scorso, giornata che ha visto Gingrich vincere le primarie del South Carolina. “Hai trascorso 15 anni presso la K Street di Washington. Questo è un vero problema”, ha affermato Romney riferendosi all’attività di lobbying che Gingrich ha svolto per lungo  tempo nella nota via della metropoli americana.

Più cauto, Gingrich ha tentato di difendersi dalle accuse ed ha ribattuto sottolineando i punti deboli del proprio avversario. Secondo il neovincitore delle elezioni in South Carolina, l’ex governatore del Massachussets non sarebbe attendibile nel riportare fatti e si lascerebbe andare ad interpretazioni distorte della realtà. Una politica condotta in questi termini, secondo Gingrich, non può essere apprezzata dall’elettorato.

Gingrich ha animatamente protestato successivamente alle dichiarazioni di Romney, le quali puntavano velatamente il dito su un presunto coinvolgimento dell’avversario su casi di lobbismo che hanno interessato il Congresso in materia di salute. “Amico, tu stai facendo troppi salti” ha risposto sarcasticamente Gingrich ed ha aggiunto, riferendosi direttamente al concorrente: “Lasciami essere chiaro, perché ho compreso la tua tecnica. Questa tecnica non funzionerà bene, perché gli americani sono in grado di vedere oltre”.

Il palco del dibattito ha visto intervenire anche gli altri candidati repubblicani: Rick Santorum, ex senatore che a gennaio ha vinto le primarie in Iowa e Ron Paul, candidato di provenienza texana.

Gli scambi di opinione tra Romney e Gingrich hanno sottratto tempo ad altro tipo di discorsi e, nel complesso, i candidati hanno speso più energie nel combattere tra loro che nell’attaccare l’operato dell’avversario comune, Barack Obama.

 

Nicoletta Mandolini