Banca d’Italia: il reddito delle famiglie italiane indietro di 20 anni e con più debiti


BANKITALIA: REDDITO FAMIGLIE – Amaro rapporto dalla Banca d’Italia, ma niente di nuovo per chi si trova tutti i giorni a lottare contro il caro vita. L’istituto di via Nazionale ha certificato che il reddito attuale delle famiglie italiane è tornato indietro di venti anni, ma nel frattempo sono cresciuti i debiti. Nel 2010 il reddito medio, al netto delle imposte sul reddito e dei contributi sociali, è stato pari a 32.714 euro, 2.726 euro al mese. In termini reali il reddito medio nel 2010 è inferiore del 2,4% rispetto a quello riscontrato nel 1991. Tra il 2008 e il 2010 il reddito familiare è aumentato solo dello 0,3% in termini reali, dopo essersi contratto di circa il 3,4% nel biennio precedente. Il reddito equivalente, quello di cui ciascun individuo dovrebbe disporre se vivesse da solo per raggiungere lo stesso tenore di vita che ha nella famiglia in cui vive, si è attestato sui 18.914 mila euro per individuo; in termini reali, un valore inferiore dello 0,6% rispetto a quello del 2008.

Nel 2010 gli individui poveri in Italia, coloro cioè che hanno un reddito equivalente inferiore alla metà della media, sono stati il 14,4%, in aumento di un punto percentuale rispetto al 2008. Quota supera il 40% tra i cittadini stranieri.

Il 10% delle famiglie più ricche possiede il 45,9% della ricchezza netta familiare totale. Nel 2008 era il 44,3%. La percentuale di famiglie italiane indebitate è pari al 27,7%, per un ammontare medio di 43.792 euro. L’indebitamento è più diffuso tra le famiglie a reddito medio-alto. I debiti riguardano soprattutto i mutui per l’acquisto e per la ristrutturazione di immobili.

Redazione

Con direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan