
CASALESI-RIINA – Un duro colpo è stato inferto agli affari criminali di camorra e mafia nell’ambito di un’operazione coordinata dalla Procura Antimafia di Napoli, che ha portato all’arresto di sei elementi di spicco del clan dei Casalesi e della famiglia mafiosa Riina-Messina Denaro. Tra i destinatari delle misure cautelari in carcere figurano Nicola Schiavone, figlio dell’ergastolano boss detto ‘Sandokan’, e Gaetano Riina, fratello del capo dei capi di Cosa Nostra detto ‘Totò o curto’. I reati contestati sono associazione mafiosa, intestazione fittizia di beni, illecita concorrenza e traffico di armi.
Secondo le indagini i più temibili clan di mafia e camorra avevano sancito una solida alleanza al fine di conquistare il monopolio dei trasporti su gomma e della commercializzazione all’ingrosso di prodotti ortofrutticoli dalla Sicilia al Lazio, da parte di una ditta appartenente a elementi di vertice del connubio criminale chiamata ‘La Paganese’ e che si faceva largo tra la concorrenza a suon di minacce e violenze fisiche. Scoperto anche un ingente traffico di armi provenienti dall’Est Europa e realizzato tramite i tir delle imprese di trasporto gestite dai clan.
Redazione
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