
MARINE LE PEN IN AUSTRIA – Le associazioni francesi SOS razzismo e UEJF (Unione degli studenti ebrei di Francia) hanno denunciato domenica scorsa la presenza di Marine Le Pen ad un “ballo osceno per nostalgici del Terzo Reich” organizzato venerdì 27 gennaio a Vienna da alcune organizzazioni studentesche di estrema destra. “Marine Le Pen era l’invitata d’onore di Martin Graf, terzo vicepresidente del Parlamento austriaco, al ballo dell’Olympia”, scrive SOS Razzismo in un comunicato. La data di questo “ballo immondo” coincide con “il 67esimo anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz”, fa notare l’organizzazione antirazzista, che si interroga “se si tratti o no di un dettaglio fortuito”.
Marine Le Pen, candidata del Fronte Nazionale alle elezioni presidenziali francesi, si trovava a Vienna su invito del dirigente del partito di estrema destra FPÖ (Partito della Libertà austriaco), Heinz-Christian Strache, e ciò a nome dell’Alleanza europea per la libertà (EAF) che riunisce le formazioni populiste e di estrema destra in Europa. Dopo un incontro in Parlamento con il terzo presidente dell’Assemblea nazionale, Martin Graf, ed una cena con Heinz Christian Strache, segretario del FPÖ, la candidata del Fronte Nazionale si è recata al ballo in questione, presso il maestoso palazzo imperiale d’inverno degli Asburgo, la Hofburg. Per SOS Razzismo “Martin Graf, membro del FPÖ, è uno dei rappresentanti più duri e violenti dell’estrema destra europea”. “Il gruppo Olympia, di cui Graf è uno degli ideologi, è una corporazione segreta, vietata agli Ebrei e alle donne, i cui membri hanno per missione di veicolare idee neonaziste”, assicura il comunicato.
Secondo SOS Razzismo, “Marine Le Pen calpesta ancora una volta i valori” della Repubblica francese, di cui tuttavia non fa che portarsi garante. Dal canto suo, l’Unione degli studenti ebrei di Francia (UEJF) si dice preoccupata “del silenzio della società civile e del mondo politico” di fronte alla partecipazione di Marine Le Pen a questo ballo. “Fino a che punto potrà spingersi Marine Le Pen prima che la società civile ed il mondo politico si decidano ad intervenire?”, si chiede l’associazione studentesca.
La reazione del Partito di estrema destra francese non si è fatta attendere. In un comunicato, il Fronte Nazionale è insorto contro “le elucubrazioni diffuse da alcuni media” su questo ballo che “costituiscono una diffamazione pura e semplice”. “A questo ballo partecipano personalità e politici di ogni estrazione”, financo giornalisti, scrive il partito. Secondo il FN, se Olympia si rendesse veramente colpevole di quanto affermato da SOS Razzismo, il gruppo sarebbe messo al bando in Austria. La Costituzione austriaca, infatti, vieta ogni tipo di discriminazione basata sull’appartenenza ad una razza, ad una religione o ad un gruppo di pensiero filosofico, aggiunge il Fronte Nazionale.
Paolo Battisti