Neve e maltempo: l’Italia trema dal freddo, prevista una settimana da brividi

 

NEVE E MALTEMPO – Nevica da oltre due giorni sul Nordovest, ma da quest’oggi il gelo emigra anche al Centro, al Sud, su Sardegna e promette di persistere per almeno una settimana, andando ben oltre i cosiddetti tre giorni della Merla, il periodo più rigido dell’anno. Torino è sommersa da oltre 21 centimetri di neve, ma sulle zone collinari ha nevicato più insistentemente, mentre in provincia di Cuneo è stato toccato il record di 58 centimetri, 50 nell’Alessandrino, trentadue ad Asti. Nel pomeriggio di ieri 9mila perone sono rimaste senza energia elettrica per guasti causati dalle nevicate e per oggi le scuole del Torinese e dell’Astigiano resteranno chiuse.

Precipitazioni nevose intense si sono registrate anche sulle alture di Genova, specie in alta Val Trebbia e in alta valle Scrivia, con oltre 50 centimetri di neve, cimiteri e parchi sono stati chiusi per precauzione, mentre mezzi spargisale hanno sgomberato le strade di collina e una palestra in città è rimasta aperta per garantire un tetto ai clochard. A Trieste, invece, ha soffiato il vento di Bora che ha raggiunto i 100 km/h e continuerà a persistere anche nei prossimi giorni, in attesa dell’arrivo del grande freddo siberiano che porterà le temperature massime sottozero e qualche nevicata verso metà settimana.

Per quest’oggi è previsto maltempo sulle isole maggiori, sul Mezzogiorno d’Italia e neve in Abruzzo al di sopra dei 400m, ma una nuova ondata di gelo proveniente dalla Siberia investirà l’Italia a partire da domani sera e apporterà precipitazioni nevose abbondanti sul Centro, specie su alta Toscana, mentre nel prossimo week-end le temperature dovrebbero subire una discesa vorticosa di oltre dieci gradi centigradi sul Settentrione. A quanto pare è iniziato il vero inverno…

 

Luigi Ciamburro

 

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