Il gelo uccide 80 persone nell’Est Europa


MORTI GELO EUROPA EST – Si aggrava in modo drammatico il bilancio dei morti nell’Europa dell’Est a causa del freddo. Circa 80 persone hanno perso la vita, molte sono morte assiderate. In Ucraina, dove il termometro  è sceso a -30, si segnala il maggior numero di vittime, oltre 40. La maggioranza si tratta di senza tetto, stroncati dal freddo mentre si trovavano in strada. Quasi mille persone hanno dovuto ricorrere a cure mediche per sintomi di congelamento.

L’ondata di gelo proveniente dalla Siberia ha portato in Polonia ha fatto salire i morti a 20. Anche qui le temperature sono scese di 30 gradi sotto lo zero. Le vittime sono anche qui soprattutto senza tetto, ma è morto anche qualche ubriaco rimasto a dormire per strada.

Un morto per il gelo è stato registrato in Repubblica ceca, mentre altre due persone sono morte in Slovacchia. In Romania nelle ultime hanno perso la vita altre sei persone, facendo salire il numero delle vittime romene a 14. anche un bambino è morto per il freddo, in una casa non riscaldata Iasi. Circa 350 romeni persone hanno dovuto far ricorso alle cure mediche. Nel centro della Romania le temperature hanno raggiunto i 32,5 gradi sotto zero.

Un uomo è morto in Lettonia, dove un uomo nel tentativo di accendere un fuoco per scaldarsi.

In Svizzera, Belgio e Germania le autorità hanno allestito posti letto per ospitare i senza tetto.

Redazione

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