Processo Julian Assange: due giorni di fuoco per il fondatore di Wikileaks

Julian Assange

PROCESSO ASSANGE – Avviata l’ultima fase del processo contro Julian Assange circa la leggittimità di un mandato d’arresto europeo. La giornata di oggi e quella di domani faranno luce sulla richiesta di estradizione in Svezia dell’uomo anche se il verdetto sarà reso noto dalla Corte Suprema inglese solo tra qualche settimana. Sono stati proprio due giudici dell’Alta Corte di giustizia a stabilire che il caso di Assange, sollevando “una questione di interesse generale” del pubblico poteva essere esaminato dalla Corte Suprema, ossia il massimo organo giudiziario del Regno Unito.

Assange è stato accusato di stupro da parte di due donne svedesi e nei suoi confronti il tribunale di Stoccolma ha emesso, il 18 novembre 2010, un mandato di arresto, poi girato all’Interpol e diventato mandato di arresto internazionale nei confronti del fondatore di Wikileaks. L’uomo è stato arrestato in Inghilterra lo scorso dicembre.

Redazione

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