FREDDO E NEVE IN EUROPA – Se in Italia il freddo e la neve stanno creando enormi disagi, in Europa centro-orientale il bilancio dei morti è salito a 101 in meno di sette giorni e nella sola Ucraina. Trattasi dell’inverno più rigido degli ultimi sette anni nell’ex repubblica sovietica, dove la colonnina di mercurio è scesa fino a -20 gradi centigradi durante il giorno, -33 durante la notte. A perdere la vita sono soprattutto i senza tetto e il governo ha allestito circa 3mila tende riscaldate per offrire loro un riparo.
Notte di gelo siberiano anche a Mosca, dove le temperature minime hanno lambito i -28 gradi, facendo registrare la notte più fredda di quest’inverno. Nonostante tutto nella capitale russa non ci sono problemi di circolazione grazie alle ormai collaudate operazioni spazzaneve del Comune che può contare su oltre 50mila addetti, in gran parte immigrati sottopagati provenienti dalle ex repubbliche dell’Urss. Per prevenire la formazione di ghiaccio sul manto stradale viene cosparsa una speciale miscela di polvere di marmo e acido formico che, secondo alcuni, avrebbe una forte aziona corrosiva sulle scarpe. Le scuole resteranno aperte regolarmente, ma anche qui si contano decine di morti tra i clochard (almeno 35 vittime), dove le misure di prevenzione lasciano a desiderare…
Freddo polare anche a Praga, capitale della Repubblica Ceca, dove le temperature hanno raggunto i -20 gradi e due senza tetto sono stati trovati morte assiderati. La prima vittima è un uomo 46enne che dormiva sotto un ponte alla periferia della città, l’altro uomo si era addormentato in un parco sotto l’influenza dell’alcool. In tutto il Paese sono morte 5 persone nell’ultima settimana.
Redazione
Con direttanews.it sei sempre al centro delle notizie, clicca QUI e diventa fan