Scandalo calcioscommesse, spunta un’organizzazione criminale a capo di tutto

SCANDALO CALCIOSCOMMESSE ILIEVSKI- Il procuratore di Cremona Roberto Di Martino ha ammesso che lo scorso campionato di Serie A è stato irregolare. Si pensava fosse un sistema malato ma contenuto, con protagonisti personaggi marginali o comunque non di primo piano.

Nuovi documenti giunti alla Procura cremonese invece hanno completamente rovesciato gli equilibri: i colpevoli non erano solo Cristiano Doni, Marco Paoloni, il medico e il tabaccaio di paese, ma una vera e propria organizzazione criminale.

Alla luce di questi nuovi documenti, si scopre che almeno 14 partite di Serie A erano truccate, dando vita ad un campionato fasullo. A capo di questa organizzazione criminale vi è Tan Seet Eng, leader diquesto gruppo di scommettitori di Singapore.

A smascherarlo il pentito Perumal, ex membro dell’organizzazione asiatica e arrestato in Finlandia. Secondo quest’ultimo Eng è capace di spostare un milione di euro per le scommesse in pochi minuti.

Il braccio destro dell’uomo di Singapore è nientemeno che Victor Ilievski, slavo incaricato di “comprare” i giocatori e obbligarli a truccare il risultato delle partite. Ilievski è stato visto in numerose partite a bordocampo. Ad incriminarlo è la testimonianza di Andrea Masiello, pentito di aver accettato il denaro dal losco personaggio.

Simone Ciloni