Juventus-Siena, esclusivo Marcello Chirico: “Borriello e Del Piero dall’inizio. Calciopoli? Architettata per far fuori Moggi”

INTERVISTA MARCELLO CHIRICO – Caro Marcello, lieti di ospitarti su Direttanews. Domani si gioca Juventus-Siena: come giudichi la situazione in casa Juve in vista di questo match?

La squadra sta bene, ha il morale alto e recuperato tutti gli infortunati. Col Siena il Conte Antonio potrà quindi sbizzarrirsi con moduli e scelte. Prevedo l’impiego di Del Piero e Borriello magari fin dall’inizio (un pò di sano turnover è necessario) cosi come l’utilizzo pure di Caceres se arriverà il transfer (credo che solo per noi impiegano cosi tanto tempo a farcelo avere). Contro Destro e compagni i ragazzi sanno bene che hanno un unico risultato utile a disposizione, altrimenti annullerebbero il piacere ricevuto dalla Lazio.

Antonio Conte ha recentemente ribadito che i bianconeri non sono i favoriti per la vittoria del campionato: sei d’accordo con questa sua dichiarazione?

Fa bene a dire così, i campioni in carica sono gli altri e quindi i favoriti restano quelli del Milan. Pure io quella cosa là preferisco non nominarla mai e non riesco a capire perchè la cosa dia tanto fastidio ai milanisti. Ci nascondiamo? Di certo non siamo “sboroni” come loro..

Come giudichi le affermazioni del presidente Agnelli secondo cui “Moggi era il più bravo di tutti”?

Ha detto la verità e infatti Calciopoli è stata architettata proprio per farlo fuori. Però Andrea dovrebbe anche spiegarci perchè non ha invitato Moggi all’inaugurazione dello Juve Stadium, visto che pure lui di scudetti ne conta 29, compresi gli ultimi 2 vinti con la Triade al timone della Juve…

Un commento sulle trattative concluse da Marotta che hanno portato a Torino giocatori come Borriello, Caceres e Padoin…

Il mercato è stato fatto in maniera intelligente, così come in estate, anche perchè è stato aggiunto il difensore in più che serviva. Caceres è ottimo, soprattutto per il modulo a 3 molto utilizzato da Conte e col quale l’uruguagio va a nozze visto che con la Celeste ha sempre giocato cosi. Certo però che dopo aver provato a prendere Guarin e Nainggolan, virare su Padoin ha spiazzato e sorpreso tutti. Anche perchè 5 milioni per questo discreto mediano mi sembrano troppi. Però voglio fidarmi del Conte Antonio che lo ha già allenato a Bergamo e magari ritiene che possa esserci utile. Eppoi Marotta ha finalmente sbolognato Amauri e Toni a titolo definitivo e piazzato in prestito Iaquinta e Motta. Tutta gente che “disturbava” , veniva pagata fior di milioni e alla lunga avrebbe potuto alterare l’armonia del gruppo, che invece deve essere unito, motivato e concentrato x centrare quella cosa là. Ce la possono fare.

Simone Ciloni