BAMBINI AFGHANI – Non c’è giustizia per i più deboli. Sembra una frase fatta, spesso stancamente e ipocritamente ripetuta, anche a sproposito. Ma è un’amara verità, che diventa ancora più amara quando riguarda i bambini. E’ la verità di tanti bambini afghani, vittime di una guerra che quando non toglie loro la vita, ruba per sempre la loro infanzia. E i bambini afghani privati della dignità, della libertà e del diritto alla sicurezza, dopo essere fuggiti dalle violenze dei talebani e dai bombardamenti intelligenti della Nato, sfollati nei campi profughi, alle prese con la povertà più brutta che solo la guerra può causare, si ritrovano ora vittime di un nuovo nemico: il freddo. Le avverse condizioni meteorologiche che tanti problemi stanno provocando in Europa (e in Italia), con centinaia di morti per la neve e il gelo, si stanno abbattendo anche sull’Afghanistan. E per chi è povero e sfollato dalla guerra le conseguenze sono ancora più tragiche.
Il freddo sta uccidendo i bimbi afghani. Secondo le stime ufficiali, nell’ultimo mese, circa 15 bambini sono morti di freddo nei campi profughi di Kabul. Ma queste sono appunto solo le stime ufficiali, perché secondo gli sfollati il bilancio delle piccole vittime sarebbe addirittura il doppio.
Lo stato dell’Asia centrale è stato investito nelle ultime settimane da tempeste di neve e da un forte vento gelido contro cui le baracche degli sfollati costituiscono un debole riparo. Alcune famiglie dopo aver perso tutto per colpa della guerra ora si vedono strappare alla vita anche il bene più caro, i propri figli.
Valeria Bellagamba
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