Processo Eternit, l’ex sindaco di Casale porge le sue scuse alla comunità

ETERNIT: SI SCUSA CON IN CITTADINI L’EX SINDACO DI CASALE – Dopo lo storico processo durante il quale ieri a Torino i dirigenti della ditta Eternit sono stati condannati a 16 anni di reclusione per avere intenzionalmente continuato nell’attività di produzione e di vendita dell’amianto nonostante fossero a conoscenza della pericolosità del materiale, oggi si esprime sulla questione l’ex sindaco di Casale Monferrato.

 Proprio nel comune in provincia di Alessandria l’azienda possedeva una delle proprie filiali su territorio italiano, filiale chiusa solo nel 26 anni fa, quando già si conoscevano i rischi per la salute connessi al contatto con la polvere d’amianto.

L’ex primo cittadino di Casale, Riccardo Coppo, in carica ai tempi in cui era funzionante l’Eternit, ha parlato oggi ai microfoni della Stampa e si è scusato per “non aver capito allora che il fallimento dell’Eternit fu un atto di comodo da parte di una holding potentissima, che ci ha abbandonato qui con un carico colossale di morte”. Nel commentare la sentenza il politico ha però precisato che si è trattato di “una battaglia corale in cui la popolazione, con Afeva e sindacati, ha avuto vicine le istituzioni”.

 

Redazione