NEVE E MALTEMPO – La fase più acuta dell’emergenza maltempo ormai è alle spalle, ma sui rilievi del Nord e del Centro Italia bisogna ora fare i conti con il pericolo valanghe, di cui si sta occupando il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (Cnsas), specie in Abruzzo e Molise. Qui i soccorritori utilizzano un dispositivo chiamato “Daisy Bell” per rimuovere le masse nevose instabili, consistente in una sorta di campana fissata all’elicottero Ecureil AS 350 BB con una corda di 15m, mentre al suo interno viene emanato gas propano che sollecita la parte instabilmente innevata facendo cadere gli strati superficiali a valle.
Nel frattempo nelle Marche si procede con la pulizia dei tetti innevati che rischiano di cedere sotto il peso del manto bianco, anche su edifici storico come il Palazzo Ducale di Urbino o la cattedrale di Sant’Angelo in Vado. Piccoli disagi alla viabilità si registrano in provincia di Pesaro, dove gli spazzaneve hanno rimosso la neve, al di sotto della quale, però, sono stati ritrovati rami e alberi caduti che intralciano il passaggio dei veicoli, ma per stamane tutto dovrebbe tornare alla normalità. Ma le strade ghiacciate costituiscono un pericolo anche per i pedoni, in particolar modo in provincia di Ancona dove molti marciapiedi sono ricoperti da lastre di ghiaccio.
Temperature anche polari sui rilievi della Calabria: al momento non sta nevicando, ma durante la giornata sono previste altre deboli nevicate e sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria permane l’obbligo di circolare con le catene o con pneumatici invernali. Stamane brilla il sole anche in Basilicata, ma le temperature restano al di sotto dello zero e in serata potrebbero verificarsi altre precipitazioni di carattere nevoso. Le strade ghiacciate hanno decretato lo slittamento dell’apertura delle scuole di Potenza, ma non solo, a domani. E finalmente tutte le strade principali della regione sono percorribili senza difficoltà.
Luigi Ciamburro
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