
PRIMARIE REPUBBLICANE USA IN KANSAS – Ancora un brutto colpo per Mitt Romney alle primarie del partito repubblicano negli Stati Uniti. Dopo la vittoria di misura al “Super Tuesday” del 6 marzo scorso, in cui non era riuscito ad imporsi sugli altri candidati, e ottenere finalmente la candidatura per le presidenziali di novembre, ieri l’ex governatore del Massachusetts ha dovuto incassare un’altra sconfitta contro Rick Santorum in Kansas. L’ex senatore della Pennsylvania di origini italiane, ultra cattolico, che tanto piace ai conservatori duri e puri dell’America più profonda, ha strappato il 51% dei consensi, contro il misero 21% ottenuto da Romney. Dietro seguono in posizione di sostanziale parità l’ex speaker della Camera Newt Gingrich, con il 14% dei voti, e Ron Paul con il 13%.
In un impeto di entusiasmo Santorum ha dichiarato all’emittente Fox News: “Sono il candidato più forte e con i principi più saldi per i conservatori”.
Anche se Mitt Romney resta il più probabile candidato per le elezioni presidenziali, l’unico infatti tra i repubblicani ad avere la possibilità di sconfiggere il presidente uscente Barack Obama, la corsa alle primarie si fa per lui sempre più ardua e complicata, mentre le divisioni tra i repubblicani non giovano di certo alla riconquista della Casa Bianca.
Valeria Bellagamba
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