
SIRIA: COMBATTIMENTI IDLIB – Dopo un assedio di quattro giorni alla città di Idlib, nel Nord-Ovest della Siria, l’esercito del presidente Bashar al Assad ha preso il controllo della città. Secondo quanto hanno riferito alcuni testimoni alla tv araba Al Jazeera, i militari di Assad sono entrati a Idlib dopo il ritiro dell’Esercito libero siriano dell’opposizione. Al momento sarebbero in corso rastrellamenti da parte delle forze lealiste alla ricerca dei capi dell’opposizione. “Da ieri sera non ci sono più scontri, l’Esercito libero siriano (ASL) si è ritirato e l’esercito regolare ha preso il controllo di tutta la città e sta effettuando rastrellamenti casa per casa”, ha detto Noureddine al-Abdo, un militante locale.
Il bilancio delle vittime di ieri negli scontri in Siria è di circa 48 morti, tra cui diversi militari e membri delle forze di sicurezza governative.
Mentre sale la conta dei morti in Siria, tra vittime civili e combattenti sia dell’opposizione che dell’esercito siriano, il presidente Assad ha indetto per il prossimo sette maggio le elezioni politiche nel Paese. Dall’inizio delle violenze in Siria, il 15 marzo di un anno fa, le vittime sono oltre 8.000, soprattutto civili. L’Alto Commissario per i rifugiati delle Nazioni Unite ha riferito che dall’inizio delle rivolte i cittadini siriani sfollati sono circa 230mila. Di questi 30 mila sono fuggiti all’estero, in Paesi vicini come Turchia, Libano e Giordania, mentre gli altri 200 mila sono sfollati interni al Paese, accolti in centri di fortuna ed estremamente bisognosi di aiuti.
Redazione
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