Copyright: il Parlamento Europeo respinge l’ACTA, il trattato anti pirateria

 

La sede del Parlamento europeo di Strasburgo

COPYRIGHT: UE RESPINGE L’ACTA – Una disfatta oggi si è consumata all’interno del Parlamento Europeo per coloro che sostengono l’introduzione di nuove metodologie di copyright e controllo da applicare al web. Dopo la contestatissima chiusura di Megavideo e di Megaupload in preparazione alla SOPA, la legge che negli Stati Uniti dovrebbe limitare la libertà di condivisione e di diffusione delle informazioni su internet, oggi la Camera parlamentare dell’UE ha votato contro la sottoscrizione dell’ACTA (Anti-Counterfeiting Trade Agreement), il trattato internazionale anti pirateria già firmato da 22 dei 27 paesi comunitari e sostenuto a gran voce da Stati Uniti e Giappone.

Solo 39 gli europarlamentari che si sono espressi favorevoli all’ACTA, ben 478 i contrari e 165 gli astenuti. Il dato rilevante è che il Parlamento ha ignorato l’invito della Commissione Europea ad accogliere il trattato per proteggere gli interessi economici dell’eurozona. Secondo il parere di coloro che lo sostenevano, l’ACTA, era una necessità in quanto utile a standardizzare il mercato internazionale del web e a tutelare il diritto di proprietà intellettuale; al contrario per i detrattori del trattato, l’ACTA è uno strumento di censura che impedisce la diffusione democratica di sapere.

Il Parlamento Europeo ha seguito con il proprio voto contrario il volere di migliaia di cittadini che nel corso delle ultime settimane si erano mobilitati per contestare l’ACTA e si erano organizzati presentando una petizione firmata da 2,8 milioni di europei.

 

Redazione online