Violenze sessuali, botte e insulti alla figliastra disabile per ben 14 anni: arrestato 48enne

 

ROMA – Un 48enne di Tor Marancia (Roma) ha abusato per ben 14 anni della figlia della sua compagna, una ragazza affetta da un grave ritardo mentale. Le violenze si sono perpetrate in gran segreto, finchè alcuni mesi fa la ragazzina ha confessato tutto ad un assistente sociale, che fa partire una segnalazione e ordina l’installazione di microcamere nascoste nell’abitazione. La Procura ha raccolto prove schiaccianti, la vittima 25enne è stata assegnata ad una struttura protetta e il suo patrigno, già arrestato due volte, a maggio e a luglio, su ordine del pm Vincenzo Barba, sta per essere rinviato a giudizio con una raffica di accuse: dalla violenza sessuale continuata aggravata su una persone incapace ai maltrattamenti in famiglia. La procura, infatti, è intenzionata a chiedere il giudizio immediato, certa di avere prove schiaccianti.

In sede difensiva il 48enne ha puntato il dito contro la mancanza di lucidità della figliastra, ma lei, che non si è mai contraddetta nonostante la disabilità, ha ripetuto: “Non volevo. Avevo paura delle botte. Mamma non sapeva, mamma non vedeva”.

 

Redazione

 

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