Pdl, Alemanno: “Da quando è finito il governo Berlusconi, il Pdl non produce più”

Gianni Alemanno (Getty Images)

PDL ALEMANNO – Alemanno parla del Pdl e del suo immobilismo. Intervistato da “Il Messaggero” il sindaco di Roma, Gianni Alemanno non si è trattenuto nel palesare la propria preoccupazione per le sorti del partito: “Avrei preferito un soggetto unico del centrodestra, ma se questo deve generare la paralisi e poi vengono fuori le faide, allora è meglio dividersi per poi ritrovarsi in un unico progetto“.

Per questo motivo “ho chiesto l’azzeramento“. “Da quando è finito il governo Berlusconi, il Pdl non riesce a produrre azione politica” e “l’attesa del ritorno di Berlusconi o dei possibili sviluppi del governo tecnico ha svuotato il partito”, quindi “occorre mettere in cantiere un nuovo centrodestra in grado di proporre un progetto chiaro“.

Intanto continuano le polemiche sul Ddl anticorruzione, su cui il Pdl cerca di mettere la sua impronta per agevolare, secondo le accuse degli altri partiti, l’ex premier Silvio Berlusconi nel processo Ruby.

Redazione online

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