
RIORDINO PROVINCE – Via libera del Governo al riordino delle Province e al varo delle città metropolitane. Il disco verde del provvedimento da parte del Consiglio dei ministri è stato annunciato dalla Funzione Pubblica facendo ricorso al social network Twitter.
Il Ministero della Pubblica amministrazione ha predisposto il decreto sul riordino delle province con cui da 86 province a statuto ordinario l’Italia passerà ad averne 51. Comprese in questo conteggio sono anche le cosiddette città metropolitane. Le province interessate dal taglio sono quelle con meno di 350 mila abitanti o con un’estensione inferiore a 2.500 chilometri quadrati. I criteri erano stati fissati con la legge sulla spending review. Sono state respinte tutte le richieste di deroga.
Quanto deciso in materia sarà attivo a partire dal prossimo 2014 e, stando ai programmi dati dal governo, nel novembre del prossimo anno si terranno le elezioni con le quali i cittadini saranno chiamati a nominare le nuove amministrazioni.
“Il governo si è mosso tra spinte al mantenimento dello status quo e spinte alla cancellazione totale delle Province sono Province nuove per dimensioni e per sistema di governance”, ha detto il ministro per la Funzione Pubblica Filippo Patroni Griffi, commentando le modifiche attuate sulla carta politica del Paese.
Redazione online
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