La protesta dei benzinai: pompe chiuse tra il 12 e 14 dicembre

distributore di benzina chiuso

SCIOPERO BENZINAI A DICEMBRE – I benzinai incroceranno nuovamente le braccia tra il 12 e il 14 dicembre prossimi, secondo quanto annunciato oggi da Faib Confesercenti, Fegica Cisl, Confcommercio e Figisc-Anisa, i sindacati di categoria. I benzinai hanno deciso di protestare per una situazione che, a loro avviso, è divenuta insostenibile a causa della crisi economica e del mancato rinnovo delle clausole dei contratti collettivi nazionali.

Oltre a rimanere chiusi nei giorni indicati per lo sciopero, le organizzazioni sindacali hanno deciso di adottare ulteriori forme di protesta e di dare atto ad una mobilitazione capillare che non si limiti alla serrata del 12, 13 e 14 dicembre. Una manifestazione è stata convocata per il primo giorno dello sciopero, manifestazione durante la quale la categoria scenderà in piazza a Montecitorio per far sentire la propria voce ed esplicitare le proprie rivendicazioni.

Inoltre, è stato organizzato il cosiddetto “No Rid Day”, un’altra protesta che avrà luogo presumibilmente tra il 21, 22 e 23 dicembre prossimo, quando i benzinai ricorreranno alla formula dell’insoluto per non pagare una fornitura di benzina. Questa particolare modalità verrà attuata per rendere esplicita la gravità della situazione economica che le piccole imprese del settore stanno attraversando. Coloro che aderiranno alla protesta considereranno il mancato pagamento della fattura come trattenuta preliminare al richiesto adeguamento dei contratti di lavoro.

 

Redazione online