In una delle sue tante apparizioni televisive di questi giorni, ieri a Domenica Live su Canale 5, la sua emittente televisiva, Silvio Berlusconi, capolista del centrodestra alle prossime elezioni del 24-25 febbraio, ha dichiarato: “Siamo condannati a vincere”. IL Cavaliere ha così aperto ufficialmente la corsa del centrodestra alle elezioni, nel giorno del deposito dei simboli dei sette partiti che compongono la sua coalizione.
“Noi sinceramente pensiamo di avere la possibilità di vincere“, ha affermato Berlusconi. “Nel ’94 – ha spiegato – ci davano per sicuri sconfitti e riuscimmo ad arrivare primi superando la ‘gioiosa macchina da guerra’ di Occhetto”, leader dell’allora Pds. Anche “nel 2006 – ha aggiunto – eravamo sicuri sconfitti in partenza, recuperammo 10 punti”.
“Il mio dovere era ritornare a dare un contributo al mio Paese e al mio movimento”, ha continuato l’ex premier.
E’ giallo però sul candidato premier del centrodestra. Se il Pdl scrive infatti nel simbolo – ma non in quello per la circoscrizione estero – “Berlusconi presidente”, la Lega Nord scrive il nome di Giulio Tremonti. Il segretario della Lega Roberto Maroni ha precisato che la dicitura “Berlusconi presidente” si riferisce solo al fatto che “lui è il presidente del Pdl”, ma non il candidato premier. Maroni ha detto di non temere che questa dicitura possa ingenerare confusione negli elettori, dato che nell’accordo Lega-Pdl per le elezioni non è stato ancora deciso chi debba essere il candidato premier comune.
Intervenendo questa mattina a “La telefonata” di Belpietro su Mattino 5, Berlusconi ha dichiarato: “Aspettiamo per oggi pomeriggio il sondaggio più ampio, ma il fatto che noi possiamo vincere le elezioni l’ho sempre pensato”. Nella vittoria del centrodestra “dopo Santoro hanno cominciato a crederci un po’ tutti“, ha affermato il Cavaliere, riferendosi alla sua partecipazione alla trasmissione “Servizio Pubblico”. “La sinistra ha cominciato davvero a preoccuparsi”, ha aggiunto.
Redazione
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