
Sono 18 i dispersi finora registrati per quanto riguarda una violenta esplosione che ha interessato un sito minerario del nord della Russia. La deflagrazione è avvenuta a Vorkuta, una località della parte nord occidentale del grande paese euro-asiatico e sarebbe stata talmente forte da aver lasciato sotto i detriti e sotto le macerie numerosi operai presenti nel momento dello scoppio.
Dei 22 lavoratori che, secondo quanto attestato dalle autorità ministeriali russe, si trovavano operativi all’interno della miniera pare che solamente quattro siano riusciti a mettersi in salvo uscendo da sotto i massi caduti. Gli altri sarebbero ancora intrappolati, non si sa se morti o vivi. Sul posto sono intervenuti i soccorsi e si attende che i primi uomini vengano liberati.
Sulle cause dello scoppio non è ancora trapelato nulla, ma indagini sono in corso.
Redazione online